
Ci ha scritto un lettore ponendoci un quesito di estremo interesse che ci ha dato spunto per un intervento piรน ampio rispetto alla “Risposta dell’Esperto”.
Il lettore “deve realizzare un sistema di scotta randa per un catamarano Classe A (13 mq sup. velica), peso barca senza equipaggio 75 kg (in assetto di navigazione vele incl). Il sistema vuole essere come quello giรย visto sui Tornado: riduzione tot 8:1, di cui 2:1 esterno (tra boma e trasto randa) e 4:1
interno al boma. La scotta della randa parte dal trasto, entra all’interno del boma esce dallo stesso in prossimitร ย dell’albero per finire a centro trampolino su una puleggia Ratchet senza strozzatore. Bisogna tener conto che il diametro del boma รจ esiguo risulta: quindi impossibile mettere delle pulegge doppie all’interno dello stesso. Per il sistema puรฒ essere usata anche una scotta scalzata di 4-5 mm.
Il lettore “deve realizzare un sistema di scotta randa per un catamarano Classe A (13 mq sup. velica), peso barca senza equipaggio 75 kg (in assetto di navigazione vele incl). Il sistema vuole essere come quello giรย visto sui Tornado: riduzione tot 8:1, di cui 2:1 esterno (tra boma e trasto randa) e 4:1

E’ necessario che la scotta in uscita dal boma in direzione del Ratchet sul trampolino sia di 8 mm. La lunghezza del boma รจ di 200 cm circa. Necessito di uno schema per realizzare le moltipliche interne al boma.

Nella prime due foto si puรฒ vedere il particolare del fissaggio della scotta a fine boma oltre alle due pulegge fissate con un perno da 10 mm sulle quali scorre la cima da 3 mm per la riduzione 4:1.

Nella terza foto รจ riportata anche la รขโฌลcustomizzazione fatta da un tornadista della guida per angoli estremi H375 che ha la funzione di dare maggiore movimento alla scotta per essere lascata dal trapezio (ovviamente tale soluzione pregiudica la garanzia sul prodotto).
Quanto presentato in queste pagine puรฒ, ovviamente, essere adattato alle singole esigenze, cosรฌ come il nostro lettore puรฒ provare ad utilizzare questo schema per costruire una soluzione miniaturizzata con bozzelli della serie 16 mm che possono essere alloggiati anche in spazi molto contenuti (ricordandosi di verificare i carichi di lavoro).