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PERCHE’ UN AVVOLGIFIOCCO?

by Technical Sailing

mk4-cruisingNon vi è alcun dubbio che l’introduzione dell’avvolgifiocco ha decisamente reso più pratica la navigazione in crociera permettendo di ridurre o avvolgere il genoa in tutta sicurezza dal pozzetto, invece di dover lavorare a prua cambiando e levando una vela.
Altro vantaggio è la possibilità di navigare su una barca più grande.

Massima potenza alle vele di prua

Senza la possibilità di ridurre la velatura in maniera facile, alcuni velisti scelgono una vela di prua relativamente piccola come genoa principale.
Ad esempio, una barca potrebbe essere equipaggiata con un genoa 1 al 125% perché le difficoltà che si incontrano quando si deve cambiare un genoa al 155% con 12 nodi, non sono controbilanciate dall’aumento delle prestazioni con poco vento.
Diversamente, con un sistema efficiente di riduzione della vela di prua, è possibile scegliere un genoa primario che sia efficiente anche con aria leggera.

Chiaramente il genoa deve essere scelto in funzione a quali pensate siano le condizioni che incontrerete più spesso. La logica progettuale è simile a quella che presiede al disegno di una randa: realizzarla alla massima dimensione possibile per aria leggera, tanto si può sempre ridurla all’aumentare del vento!

Più spazio in cabina

Altro aspetto vantaggioso dell’avvolgifiocco è rappresentato che poche barche offrono lo spazio adatto per fare spazio anche alle vele non piegate. Il cambio della vela di prua prevede infatti, per insaccarla, l’uso della cabina, con molta “tela umida” che non si può stivare correttamente fino a che non si è arrivati in porto e la vela può essere messa ad asciugare e piegata.
Con l’avvolgifiocco, è possibile cambiare e togliere il genoa arrotolandolo attorno allo strallo: niente più vele sottocoperta, spinte giù dal tambuccio che invadono la cabina!

Una buona visuale

Per la loro stessa natura, i genoa più performanti sono tagliati a filo di coperta e limitano di molto la visuale verso prua e sottovento. Anche se la maggior parte dei velisti sta entro poche miglia dal porto, una corretta visuale è importante dal punto di vista della sicurezza.
Si può resistete alla tentazione di aumentare la visuale tagliando la bugna più in alto (riducendo per sempre la superficie velica) anche in questo caso grazie all’avvolgifiocco.
Infatti, per aumentare la visibilità potete semplicemente ridurre il genoa grazie a un paio di giri sull’avvolgifiocco quando siete in prossimità del porto, quando navigate di notte o quando approcciate un’area in cui sono presenti del pericoli per la navigazione.
Riducendo il genoa è anche possibile sia rallentare la barca con facilità che accelerare immediatamente quando cambiano le condizioni meteo.

Più vela, meno motore

Quante volte avete sentito dire dopo una crociera: “abbiamo navigato più a motore che a vela.”?
Anche se l’avvolgifiocco non garantisce la presenza costante del vento, rende però molto più semplice sfruttarlo quando c’è.
Infatti, appena il vento aumenta, l’equipaggio tira sù il genoa molto volentieri, ma alla terza o quarta volta che il vento cala, diventa più difficile far abbandonare agli uomini la cuccetta, o rinunciare al sole o a un buon libro per issare un’altra volta il genoa…
Con l’avvolgifiocco, il timoniere può aprire il genoa senza rischiare l’ammutinamento dell’equipaggio!

Flessibilità a seconda dell’intensità del vento

I genoa “multi-purpose” avvolgibili si adattano molto bene alle condizioni medie di vento, ma a volte, per migliorare le prestazioni della barca, sarebbe meglio avere a bordo anche delle vele particolari.
Il gennaker, ad esempio, è facile da issare anche in presenza dell’avvolgifiocco; una volta messo a segno, il genoa viene rollato, pronto per essere di nuovo aperto prima che il gennaker si sgonfi.

Consigli per l’ormeggio

La maggior parte dei velisti acquista una barca a vela perché amano navigare e per le capacità che questo tipo di attività richiede.
Le manovre più critiche, come attraccare in banchina, ormeggiarsi a una boa, ancorarsi, spesso avvengono in condizioni difficili e il sistema avvolgifiocco viene in aiuto permettendo di rallentare e fermarsi molto più facilmente.

leadblock-kitPiù nello specifico, ci si ancora e ormeggia di bolina e la randa può fileggiare appena la barca viene legata.
Per dare ancora, a volte è utile scontrare la randa per arrestarne la velocità o lasciarla scarrocciare sottovento.

Con l’avvolgifiocco, lasciare l’ormeggio o tirare su l’ancora è decisamente più facile: quando la barca è libera, si inizia ad aprire una piccola porzione di vela, in modo da dirigere la barca verso la direzione desiderata.
Quando salpate l’ancora, il genoa parzialmente chiuso permette di procedere lentamente e in prefetto controllo. Di solito non si ormeggia o si dà ancora a vela, ma un genoa avvolgibile rende queste manovre molto più semplici nell’eventualità che il motore possa avere dei problemi.

Entrare in porto e attraccare in banchina è più complicato perché l’avvicinamento finale non avviene sempre di bolina e quindi non sempre potete sventare la randa. L’avvolgifiocco semplifica la manovra: si può anche pensare di ammainare la randa in anticipo e controllare la barca con il genoa.

Se non avete a bordo l’avvolgifiocco, dopo la lettura di queste note vi può essere venuta voglia di prendere in considerazione la sua installazione…!

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