André Mauric in attività fu un architetto con una particolare mano felice, quanto elegantissima, ed una testimonianza di ciò è proprio questo 56 piedi che sotto al nome di “Gauloise” fece un Giro del Mondo in regata.
Originariamente nato come ketch, quando era destinato alla OSTAR del 1968 sotto le mani di Alain Gabbay, si trasformò presto in sloop.
Da notare una rarità e cioè le volanti tese con la leva a gancio che erano un retaggio ancora del regolamento RORC, ben pericolose!
Ve lo immaginate alle latitudini estreme stare in piedi e cercare di schiacciare la leva verso poppa per tesare la volante?
Mica roba da ridere!
Sarà un caso, ma durante il Giro del Mondo perse a mare un uomo, Dominique Guillet, mai ripescato.
Se non andiamo errati, la barca portò anche il nome di “33 Export”.
Comunque una barca ancora bella se ci fosse soprattutto un “coraggioso” armatore interessato a riportarla da Newport ove giace nella sua splendida forma originaria presso il cantiere New England Boatwork nello stato espresso in queste foto…
