Home ArticoliPiani di Coperta Armo di un laser radial

Armo di un laser radial

by Technical Sailing

LasNavData la semplicità  della barca non ci sono molti segreti nell’armo di un Laser, ma proprio per la poca fantasia che uno può usare nell’armarla bisogna cercare di ottenere il meglio da ogni singolo passaggio.
Personalmente cerco di essere il più precisa possibile nel controllare ogni scotta,bozzello,vite e rivetto sulla barca e ogni qualvolta c’è un principio di rottura o guasto cambio la parte lesionata immediatamente.
Grazie al supporto della Harken riesco ad avere il mio Laser sempre armato al meglio.
Inizio dalla fine allora.
Il 2009 è stato l’anno di introduzione dei nuovi bozzelli a sfera per l’archetto e il boma. Un grande miglioramento per la classe dato che i bozzelli precedenti erano dei plasticoni che dopo 20 uscite si usuravano e dove lo scorrimento della scotta era molto limitato.
La sensazione alla prima uscita è stata subito ottima, la scorrevolezza della scotta era completamente differente da com’era con i vecchi bozzelli e in certi casi (ad esempio la bolina) dovevo addirittura fare attenzione che non scorresse troppo navigando.
Sono partita dalla poppa e quindi continuo verso prua, passando dal boma.
Una delle cose che ho imparato allenandomi, regatando e copiando da quelli più forti di me è il significato della parola sicurezza.
Una barca per essere competitiva deve essere armata in sicurezza, ogni pezzo deve poter resistere a grosse sollecitazioni e intensi sforzi e nulla va lasciato al caso.
LC5LC3Proprio per questi motivi uso un bozzello Harken 404 con una cima di 3 mm  per legare la bugna della vela allo scottino della base. Lego la bugna al boma grazie ad una fascetta in materiale tessile.
Lego lo scottino della base con una gassa al ponticello della base, lo faccio passare nel 404 sulla bugna per poi farlo rigirare sul ponticello. Alla fine dello scottino lego un bozzello con arricavo Harken 405. Nel cam cleat sul boma fisso con una buona legatura un bozzello Harken 404.
Con uno scottino più grosso e non scalzato faccio il paranco sul boma in modo da avere poca cima LC4singola libera sul boma come avviene con il paranco vicino all’albero. Dal punto di vista del rapporto del paranco i due sistemi sono identici ma preferisco avere la certezza di non impigliarmi nella scotta della base virando o strambando.
LC6Sulla trozza dell’albero ho un bozzello Harken 404 dove passa la scotta della base che va poi ad infilarsi in un bozzello Harken 376 e termina nella torretta con strozzatori Harken 468 e ponticelli Harken 476.
Il sistema scorre bene e nei casi in cui scorre male nella parte finale del boma, all’altezza della fascetta della bugna, spruzzo dello spray al teflon McLube.
Passo al cunninghum: personalmente preferisco avere un passaggio in meno di quelli massimi LC2consentiti. Ciò mi permette di avere una scorrevolezza massima durante la lascata anche con poco vento. Di seguito il sistema che uso io: parto da una gassa con una scotta scalzata all’altezza dell’attacco del vang all’albero. Faccio passare la scotta attorno al punto di mura della vela per poi legarci un bozzello Harken con arricavo 405. Sulla parte superiore del vang fisso un bozzello Harken 404.
Faccio una gassa con la scotta non scalzata del cunnighum sull’arricavo,faccio passare la scotta nel 404 sul vang,lo faccio passare attorno al bozzello 405 per poi terminarlo nel ponticello con bozzello Harken 376 e nella torretta con strozzatore Harken 468 e ponticello 476.
Lo ritengo un sistema semplice,sicuro e funzionale.
Per quanto riguarda il vang uso il sistema completo Harken che comprende la piastra che viene fissata sull’albero,un bozzello Harken 466 e un bozzello Harken 407.
Argomento strozzatori scotta randa: so che tanti laseristi puristi non li usano. Io sul mio Laser ho montato due strozzatori Harken 150 Cam matic, leggeri e robusti. Io li uso se devo momentaneamente strozzare la scotta randa e regolare altre cose (es. cima delle cinghie). Ormai tanti velisti e tanti velisti forti usano gli strozzatori che non sono da vedere, erroneamente, come degli aiuti per femminucce ma bensì come un validissimo aiuto in situazioni difficili.
The last but not the least, il bozzello randa. Uso l’Harken 2135 da 57 mm singolo/girevole fissato alla barca con una molla per tenerlo sempre in posizione.

Francesca Clapcich

Leggi Anche